Le responsabilità Giuridiche in Escursione

Le responsabilità Giuridiche in Escursione

Durante le escursioni possono verificarsi situazioni spiacevoli ,incidente, infortuni , danni a cose e persone in tali casi la Giustizia dovrà verificare eventuali responsabilità, andando a chiarire se esiste o meno “affidamento”. In caso di prestazione professionale questo affidamento è normato. Se il cliente inesperto si affida alle competenze e ai servizi di una Guida che viene retribuita Egli esige una prestazione professionale, e di essere riportato sano e salvo a casa.


Se si è in presenza di una comitiva di amici e si vuole fare un trekking la situazione cambia. E’ necessario accertare se c’è affidamento da parte del gruppo di persone meno esperte e se esiste una capacità organizzativa dell’amico accompagnatore. In questo caso potrebbe accadere che quest’ultimo debba risarcire eventuali danni, se questi sono stati cagionati da sua imperizia, imprudenza o negligenza. Qualora non ci sono le condizioni di affidamento e se le persone del gruppo hanno tutte, più o meno, le stesse capacità e competenze e si affidano l’uno all’altro per la gestione dell’escursione, la giurisprudenza tende a condividere gli oneri di responsabilità in maniera più proporzionata su tutto il gruppo.

Se un soggetto, in maniera acclarata, è riconosciuto dal resto del gruppo come “esperto di montagna” tale che il gruppo stesso si rivolga completamente a lui per l’organizzazione e lo svolgimento dell’uscita stessa, ci si trova nelle condizioni di “affidamento”, obbligando così l’amico esperto ad un “dovere di protezione” nei confronti degli amici inesperti.

Dovrà risarcire i danni quando l’incidente è dovuto a comportamento negligente dell’accompagnatore, ma anche quando l’incidente è causato da un comportamento dell’accompagnato, frutto dell’imperizia o imprudenza di quest’ultimo.