Consulenza

Sicurezza sul lavoro

Ser formazione e consulenza è il consulente per la sicurezza adatto alle aziende di qualsiasi dimensione e tipo, in grado di offrire un servizio di consulenza a 360°.

Il nostro lavoro:

RSPP

RSPP Esterno: Assunzione dell’Incarico RSPP

Il D.Lgs 81/08 art. 17, comma 2, prevede che il datore di lavoro nomini il responsabile della sicurezza che si occuperà di prevenzione e protezione (RSPP), per gestire tutti gli aspetti riguardanti gli adempimenti e il miglioramento della sicurezza e della salute nei luoghi lavorativi, partendo da un documento obbligatorio, il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) . In tale documento e il suo

piano di intervento, vengono elencati i doveri degli addetti alla tutela della salute e sicurezza di ogni settore lavorativo, per ridurre, se non eliminare, i fattori di rischio e di conseguenza gli infortuni per ogni dipendente.

Valutazione personalizzata dei requisiti previsti dalle linee guida per la gestione dei processi

Verrà fornita al cliente un valutazione dei requisiti minimi di sicurezza inerente la struttura e gli ambienti di lavoro, compresi gli impianti, come previsto dalle linee guida per il controllo della sicurezza nell’azienda. Vengono elencate le misure di sicurezza e le misure di prevenzione, nel rispetto della normativa vigente, come indicato nel Testo Unico.

Assunzione dell’incarico esterno di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

In caso di assunzione dell’incarico di responsabile sicurezza esterno gestito dalla Ser formazione e consulenza verranno gestite le pratiche burocratiche di nomina del RSPP; verrà inoltre fornita al cliente copia del medesimo modulo di nomina con allegato il curriculum del RSPP dove saranno specificate le specifiche richieste per legge.

Gestione dei rapporti con gli enti di controllo

In caso di verifiche di enti di controllo, un tecnico Ser formazione e consulenza affiancherà il cliente nella gestione della visita.

Aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e altri documenti inerenti la gestione della sicurezza

I tecnici della sicurezza in fase di sopralluogo si occuperanno dell’aggiornamento del

Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), della verifica dei documenti inerenti la sicurezza degli ambienti di lavoro, delle attrezzature, ecc., assicurando il loro ruolo di professionisti della sicurezza.

Visite periodiche

A seconda delle esigenze e necessità della struttura dell’azienda, verranno concordate e programmate col cliente delle visite periodiche negli ambienti di lavoro, per la valutazione del rischio: in questa fase verranno esposti i programmi da mettere in pratica.

Riunioni periodiche con il datore di lavoro, il Responsabile Sicurezza, il Rappresentante dei lavoratori e il medico competente

Come previsto dal D.lgs 81/2008 ex D.lgs 626/94, per le aziende sopra i 15 dipendenti è prevista una riunione annuale con i rappresentanti della sicurezza (RLS), il Datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il medico competente MC (se previsto), nel corso della quale verranno affrontate le tematiche più importanti per l’azienda a livello di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro.

Coordinamento con le attività svolte dal medico competente

I tecnici Ser formazione e consulenza si occuperanno della gestione dei rapporti con il medico competente eventualmente fornito da Ser formazione e consulenza, individuando con lui quelle che possono essere le eventuali carenze e punti da rafforzare all’interno dell’azienda.

Assistenza telefonica per ogni problema inerente la sicurezza

Lo staff Ser formazione e consulenza è a disposizione dei propri clienti per chiarire eventuali dubbi o per fornire informazioni in merito alla sicurezza dei luoghi di lavoro, dei macchinari, delle attrezzature, della sicurezza del personale e di tutte le tematiche a questo correlate.

Di seguito un elenco dei documenti tipo che possono essere rilasciati al cliente:

Documento di valutazione dei rischi per la lavoratrice in stato di gravidanza

Come previsto dal D.lgs 81/2008 uno degli obblighi del datore di lavoro è di effettuare la

valutazione dei rischi delle mansioni delle lavoratrici e di comunicare loro cosa devono fare in caso di gravidanza, gli eventuali rischi a cui possono essere esposte.

Procedure per la gestione degli appalti

Come previsto dal Decreto legislativo del 9 Aprile 2008, n° 81, il datore di lavoro deve gestire i rapporti con i fornitori per garantire che le persone che lavorano all’interno della propria struttura o presso altre strutture siano tutelate e che, i requisiti degli ambienti di lavoro, delle strutture e delle attrezzature siano corrispondenti a quelli previsti per legge.

Documenti per la gestione della sicurezza (registri, modulistica, …)

Verrà fornita al cliente idonea modulistica sia cartacea che informatica per la gestione delle pratiche amministrative e per la sorveglianza giornaliera e annuale della sicurezza. Tra la documentazione non potrà mancare il Duvri (Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze).

DVR

Il Documento di Valutazione dei Rischi (o DVR) rappresenta uno strumento fondamentale per le aziende, e non solo, perché previsto tra gli obblighi dalla normativa di riferimento.

Si tratta di un documento che ha la funzione di valutare ciascun pericolo correlato alle attività svolte in azienda, quantificando il rischio che possa verificarsi un certo accadimento che arrechi un danno a persone o cose (come un incendio o la contaminazione da sostanze pericolose).

La valutazione e gestione dei rischi va effettuata in forma scritta (o in formato informatico) attraverso, appunto, la stesura di questo importante documento.

Il DVR dev’essere redatto dal datore di lavoro, come previsto dagli artt. 17, 28 e 29 del Decreto Legislativo 81/08.

Spesso il datore di lavoro, se sprovvisto delle necessarie conoscenze, si affida ad altre persone (soggetti interni all’azienda o un professionista esterno) per ottenere una consulenza in merito alla corretta redazione del documento. In funzione dell’articolo 17 del D.Lgs. n. 81/2008, dedicato agli “Obblighi del datore di lavoro non delegabili”, prevede che:

“1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 28″

Il mancato adempimento della compilazione del DVR porta il titolare aziendale a delle sanzioni particolarmente gravose: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 €. Come previsto dal decreto, il documento deve analizzare con precisione tutte le attività lavorative che si svolgono nell’impresa, indicando i pericoli collegati a ciascuna di esse e misurandone i relativi rischi per la salute e la sicurezza cui è esposto ogni lavoratore nell’esercizio delle proprie mansioni.

Inoltre devono essere riportare le misure di prevenzione da adottare per apportare dei

miglioramenti al livello di sicurezza e igiene sul lavoro e tutelare maggiormente il personale sotto contratto da incidenti sul lavoro (indipendentemente dalla mansione svolta).

La stesura del Documento di Valutazione dei Rischi rappresenta una delle prime azioni che un datore di lavoro deve svolgere dopo aver iniziato una propria attività d’impresa.

La legge prevede, infatti, che egli effettui in maniera immediata la valutazione dei rischi e rediga il documento non oltre 90 giorni dall’inizio dell’attività.

In alcuni casi, ad ogni modo, il DVR viene compilato già prima dell’effettivo inizio dell’attività imprenditoriale, anche avvalendosi di un consulente che abbia esperienza e competenze in merito.

Il documento, inoltre, non ha di per sé una scadenza, ma bisogna procedere a

un aggiornamento entro 30 giorni qualora si verifichi una delle seguenti condizioni:

significative variazioni nell’organizzazione aziendale o nei processi produttivi, come l’utilizzo di nuovi strumenti, dispositivi e/o macchinari, lo svolgimento di nuove mansioni che modificano le prassi aziendali consolidate o le modifiche dei luoghi di lavoro; un infortunio o un quasi infortunio; particolari necessità emerse dai risultati della sorveglianza sanitaria o altre indagini specifiche, come quella fonometrica per il rischio rumore.

Consulenza Antincendio

Come previsto dalla normativa di riferimento all’art. 5 del D.M. 10 marzo 1998, all’esito della valutazione dei rischi d’incendio, il datore di lavoro, per le aziende oltre i 10 dipendenti, a eccezione delle attività soggette a controllo da parte dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco, come previsto dal D.P.R. 29/07/82, n. 577, adotta le necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio riportandole in un piano di emergenza per l’ufficio o altro ambiente di lavoro. Tali misure rientrano in generale nell’ambito di una progettazione basata sulle norme di legge e sulle tecniche adottate dai professionisti del settore, una sorta di codice professionale da seguire con attenzione.

  • Piano di emergenza ed evacuazione
    Documento in cui viene riportata una visione della struttura indicando la configurazione degli ambienti lavoro, la struttura aziendale, l’organizzazione del personale, l’ubicazione dei mezzi antincendio e tutto quello che possa risultare necessario alla squadra di emergenza per organizzare la propria attività in caso di evacuazione. Nel piano di emergenza possono essere anche pianificati scenari di crisi di emergenza diversi dall’antincendio (Terremoto, terrorismo, allagamento, chimico, ambientale, ecc). Nei panni di emergenza possono essere programmate le esercitazioni, che prevedono la gestione della simulazione d’emergenza (livelli di simulazione, tempi di risposta, registrazione dei risultati, ecc.),
  • Procedure specifiche per ogni addetto
    Redazione di specifiche procedure per ogni singolo addetto della squadra di antincendio/evacuazione per gestire in caso di evacuazione tutte le necessità.
  • Piantine con vie di fuga e dislocazione presidi antincendio
  • Assistenza per l’elaborazione delle pratiche antincendio
    Come previsto nell’allegato VII del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 al punto 7.5 risulta necessario installare in punti opportuni ed essere chiaramente visibili all’interno degli ambienti di lavoro delle planimetrie che indicano le vie di fuga, l’ubicazione del quadro elettrico, degli estintori e della cassetta di primo soccorso.

Valutazioni Rischi Specifici

Ser formazione e consulenza si occupa della redazione di documenti per rischi specifici come:

  • Rischi da esposizione ad agenti fisici che comprende: rumore, vibrazioni meccaniche, radiazioni ottiche, campi elettromagnetici
    Gli agenti fisici rappresentano un pericolo per la salute di ogni lavoratore, pertanto è opportuno adottare delle precauzioni negli ambienti di lavoro. In particolare è necessario prestare particolare attenzione al rischio esposizione ai campi elettromagnetici. Dovranno essere acquisiti dati relativi agli strumenti e ai dispositivi utilizzati, dovrà essere eseguito un rilievo del campo elettromagnetico, nonché determinare l’esposizione degli operatori ai campi elettromagnetici.
  • Rischi da esposizione a sostanze pericolose che comprende: agenti chimici, cancerogeni e mutageni, amianto
    Queste sostanze costituiscono dei fattori di rischio per i quali è necessario prendere delle misure di prevenzione. Al datore di lavoro spetta assicurare l’incolumità del personale dipendente. In particolare, il rischio chimico è più diffuso di quanto si possa immaginare. A seconda dell’esposizione ad agenti, potrebbe manifestarsi il rischio di infortuni degli addetti ai lavori oppure verificarsi una malattia professionale. La normativa di riferimento è il Titolo IX del D.Lgs. 81/08.
  • Rischi da esposizione ad atmosfere esplosive
    La valutazione di questo rischio specifico riguarda la verifica della presenza di gas o combustibili negli ambienti di lavoro. Le norme di riferimento prevedono che il datore di lavoro elabori una documentazione sulla protezione contro le esplosioni che presenti, tra le altre cose, la segnalazione dei luoghi potenzialmente a rischio di esplosione e gli accorgimenti adottati per l’utilizzo sicuro di attrezzature di lavoro e impianti, in continuo aggiornamento.
  • Stress lavoro correlato
    La valutazione di questo rischio prende in considerazione alcuni elementi come i carichi di lavoro, la struttura dell’ambiente professionale, le relazioni umane all’interno della squadra di lavoro, le possibilità di sviluppo della carriera e altri fattori.
  • Valutazione maternità
    Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare preventivamente i rischi per la salute delle lavoratrici, coinvolgendo il medico competente per la parte di sorveglianza sanitaria.
  • Valutazione della movimentazione manuale dei carichi Metodo NIOSH, OCRA e Snook Ciriello
    Riguardano i rischi di sviluppare patologie legate all’usura dell’apparato muscolo-scheletrico, a seguito delle attività inerenti allo spostamento di un carico.
  • DUVRI, Documento Unico Valutazioni da Interferenze
    Si tratta di un documento che il datore di lavoro committente di un’impresa deve redigere nel caso in cui affidi a un’azienda appaltatrice esterna un servizio da eseguire all’interno dell’azienda.
  • Valutazione dei rischi nei cantieri temporanei e mobili
  • Redazione di Piani di Lavoro Rimozione Amianto

Prima di cominciare lavori che possano comportare un rischio di esposizione all’amianto, il datore di lavoro deve inviare una notifica all’organo di vigilanza competente per il territorio. Lo stesso dovrà fare in caso di lavori di manutenzione che, pur non implicando la rimozione di materiali contenenti amianto, possano implicare su di essi un’azione meccanica.

  • Altri rischi
    In questa categoria inseriamo altre tipologie di rischi non precedentemente citate, come il rischio biologico, il rischio elettrico e il rischio incendio.

Servizi sulla Sicurezza del Lavoro

  • Coordinamento delle prove di evacuazione
  • Valutazione del rischio chimico
  • Sicurezza nei cantieri, coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione lavori
  • Predisposizione dei piani operativi della sicurezza (POS)
  • Redazione di Piani della Sicurezza e Coordinamento (PSC)
  • Redazione di Piani di Lavoro Rimozione Amianto
  • Responsabile dei Lavori (RL)
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP)
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE)
  • Coordinatore per la Rimozione Amianto
  • Responsabile dei Lavori (RL)
  • Assistenza al ruolo di Coordinatore
  • Verifica della documentazione aziendale in materia di sicurezza e audit
  • Gestione dei rapporti con ASL e Ispettorato del Lavoro
  • Gestione pratiche ottenimento Nulla Osta Esercizio Attività
  • Gestione pratiche ottenimento Parere di conformità Vigili del Fuoco e Certificato Prevenzione Incendio
  • Coordinamento amianto
  • Valutazione movimentazione dei carico (NIOSH, OCRA, Snok-ciriello)
  • Valutazione ambienti esplosivi Atex